Video-testamento: un’innovazione nel solco della tradizione

L’Avvocato Alberto Spinetti specializzato in consulenza e assistenza legale in materia di successioni e donazioni, sia in ambito nazionale che internazionale, ha scelto di offrire il proprio contributo e la sua visione su L’Altro Testamento.
Nelle sue riflessioni, con rigore giuridico e sensibilità umana, evidenzia come il video-testamento rappresenti un supporto innovativo: non un sostituto del testamento tradizionale, ma uno strumento complementare, capace di unire valore legale e valore affettivo.

Video-testamento: un’innovazione nel solco della tradizione – il progetto LAT

Nel nostro ordinamento, le forme del testamento sono rigidamente previste dalla legge. Il testamento olografo, pubblico o segreto sono gli unici strumenti giuridicamente validi per la disposizione delle proprie volontà post mortem. Tuttavia, il mondo del diritto non può rimanere impermeabile all’evoluzione tecnologica, soprattutto quando quest’ultima è in grado di offrire strumenti di supporto efficaci, utili a chiarire e rafforzare la volontà del testatore.

È in questo contesto che nasce LAT – L’Altro Testamento, una nuova realtà che propone la videoregistrazione delle volontà testamentarie attraverso una piattaforma certificata e sicura. Pur non potendo sostituire il testamento scritto nelle forme previste dalla legge, il video-testamento rappresenta un’importante innovazione: un supporto alla prova, uno strumento interpretativo e anche un’eredità affettiva.

Il valore legale della videoregistrazione

È bene chiarirlo sin da subito: la videoregistrazione di un testamento non ha, di per sé, valore giuridico vincolante. La volontà del de cuius resta valida solo se espressa secondo le forme previste dal Codice Civile. Tuttavia, la giurisprudenza da tempo ammette – in caso di contenzioso successorio – l’utilizzo di elementi extra-testamentari come supporto interpretativo per comprendere il reale intento del testatore. In questo senso, una videoregistrazione effettuata in modo sicuro e autentico può rappresentare una preziosa fonte probatoria.

LAT consente la produzione di una videoregistrazione certificata e autenticata, effettuata su una piattaforma digitale conforme ai requisiti richiesti dalla normativa italiana in materia di identità digitale, marcatura temporale e conservazione dei dati. La registrazione, che avviene previa identificazione del soggetto, viene poi archiviata in modalità sicura, non modificabile e con garanzie di integrità.

Un supporto in caso di contenzioso

In sede giudiziale, la videoregistrazione può essere acquisita e valutata dal giudice come prova atipica, capace di fornire indicazioni preziose per l’interpretazione del contenuto testamentario. Ciò è particolarmente utile nei casi in cui la volontà del testatore risulti ambigua, lacunosa o soggetta a plurime letture.

Un esempio frequente: un testamento olografo che nomina un “amico fidato” come erede senza ulteriori specificazioni. Una videoregistrazione in cui il testatore identifica chiaramente il soggetto cui si riferisce, o ne spiega le motivazioni, può fare la differenza tra un’esclusione e un riconoscimento.

Il valore umano del video

Al di là del profilo tecnico-legale, il progetto LAT si distingue anche per la sua valenza umana. Il testatore ha la possibilità di affiancare alle disposizioni patrimoniali anche un “testamento morale”, un messaggio rivolto ai propri eredi o a persone care, in cui spiegare le proprie scelte, lasciare consigli, raccontare ricordi. Si tratta di un momento intimo e personale, che spesso manca nei testamenti tradizionali, ridotti a freddi elenchi di beni e beneficiari.

In un’epoca in cui la comunicazione visiva ha un impatto profondo e immediato, il volto e la voce del testatore possono trasformarsi in un’eredità affettiva che supera il valore materiale dell’asse ereditario.

Pubblico o privato: la scelta del testatore

Un ulteriore elemento di flessibilità offerto dalla piattaforma LAT è la possibilità per il testatore di scegliere la destinazione del video. Alcuni possono decidere di mantenere il messaggio privato, destinandolo solo agli eredi designati o a specifici destinatari, in un’ottica intima e personale. Altri, invece, potrebbero voler rendere pubblica la propria videoregistrazione, ad esempio nel caso di personaggi pubblici o chi desidera lasciare un messaggio universale, di memoria o riflessione, destinato alla collettività.

Uno strumento, non un sostituto

È fondamentale ribadire che il video-testamento non sostituisce in alcun modo il testamento valido per legge. La videoregistrazione ha valore solo complementare, mai sostitutivo. Si tratta di un supporto, non di un atto dispositivo.

Tuttavia, se realizzata con attenzione, autenticata con strumenti certificati e ben integrata nel contesto di una corretta pianificazione testamentaria, può rivelarsi uno strumento prezioso per evitare conflitti, ridurre le ambiguità e lasciare un’eredità più completa, anche sul piano umano.

Conclusioni

LAT si inserisce nel panorama giuridico italiano come un servizio innovativo ma compatibile con il sistema normativo vigente, offrendo agli avvocati e ai notai uno strumento aggiuntivo da affiancare alla redazione del testamento.

Per chi opera nel settore successorio, è utile considerare fin d’ora l’opportunità di proporre ai propri assistiti un servizio che – pur non modificando le regole fondamentali – può offrire valore aggiunto sia in fase di pianificazione ereditaria sia nell’eventualità di contenziosi successivi.

Nel testamento si dispone dei beni, ma anche – e forse soprattutto – si lascia un segno di sé. LAT offre un modo moderno, sicuro e significativo per farlo.

___ Avv. Alberto Spinetti