I giovani d’oggi viaggiano con lo sguardo rivolto al futuro ed un giovane su 3 è pronto a fare testamento sebbene ne abbia tutto il tempo.
Immaginare che un giovane d’oggi pensi già al testamento è singolare, ma da un’indagine Doxa condotta su ragazzi e ragazze tra i 18 e i 34 anni emerge che il 31 % è deciso a lasciare parte della sua eredità addirittura ad un ente benefico.
A prevalere tra i giovani italiani è un atteggiamento positivo e curioso, sebbene 7 su 10 non siano a conoscenza di cosa è un lascito solidale.
Ma come i giovani vengono a conoscenza di questa tipologia di lascito?
- – Il 46 % lo scopre dalla tv;
- – Il 22 % dalla stampa;
- – Il 16 % dai social media, ormai segno che il tema è attuale, legato sempre di più alla popolarità e alle scelte più controverse delle celebrità, sempre più proiettate a fare lasciti ad enti benefici piuttosto che a membri del nucleo familiare.
E’ emerso inoltre che più della metà dei casi esaminati non conosce la quota “legittima” del patrimonio familiare riservata agli eredi e quindi non del tutto informati sui propri diritti, mentre il 31 % ha le idee molto chiare in quanto ha intenzione di dare supporto e aiuto con un lascito anche Come sono venuti a conoscenza gli Under 35 Amici/parenti Stampa Social Media al di fuori della propria cerchia familiare, considerando la legittima una forma di limitazione alla libertà di scegliere a chi destinare i propri beni nel testamento.
Il sondaggio Doxa inoltre ha raggruppato i giovani intervistati in 3 gruppi, caratterizzati dalla diversa tipologia di approccio di fronte ad un ipotetico lascito testamentario solidale:
prevalgono i Curiosi, una quota del 55-60 % degli under 35. Essi considerano: naturale e positivo donare agli altri, sebbene indecisi lo trovano un’opzione interessante per il futuro, non temono un impoverimento dell’eredità laddove si decida di donare e vedono la legittima come una forma di tutela dei propri diritti.
- – al secondo posto abbiamo gli Altruisti, veri e propri promotori della generosità e del lascito solidale (25-30%): trovano giusto donare, sono convinti di lasciare nel proprio testamento una quota ad associazioni benefiche fuori dall’ambito familiare e ritengono che la legittima sia limitante per la propria libertà di scegliere come gestire la propria eredità.
- – In stretta minoranza figurano infine gli Egoisti, all’incirca il 15-20%, che si dicono molto sorpresi e scettici di fronte all’idea del lascito, non sono d’accordo sul donare agli altri e temono un impoverimento per la propria eredità laddove la famiglia di origine decida di donare.